Buone notizie – Agosto 2017 (5)

Violenza contro le donne

Libano – Il 16 agosto 2017 il parlamento ha abolito l’articolo 522 del codice penale che prevedeva l’assoluzione degli stupratori che avessero sposato le vittime delle violenze da loro commesse. Si tratta del terzo provvedimento del genere nell’area Medio Oriente – Africa del Nord: sempre nel mese di agosto la Giordania e, a luglio, la Tunisia avevano preso lo stesso provvedimento.

Diritti dei migranti, dei richiedenti asilo e dei rifugiati

Stati Uniti d’America – Il 17 agosto 2017 Il 17 agosto “Carlos”, quattro anni, e “Michael” di 16 sono stati rilasciati dal “Centro residenziale” (di fatto un centro di detenzione per famiglie d’immigrati) di Berks, Pennsylvania, Usa, dopo avervi trascorso 22 mesi. Sono così quattro i minori migranti tornati in libertà nel giro di 10 giorni, dopo che Amnesty International aveva lanciato una campagna su Berks. “Carlos” e la mamma Lorena di 34 anni erano fuggiti dall’Honduras. “Michael” e la mamma Maribel, 41 anni, avevano iniziato il viaggio da El Salvador, gli uni e le altre dopo ripetute minacce di violenza e rapimento. Honduras ed El Salvador, insieme al Guatemala, hanno livelli spaventosi di violenza. Entrati negli Usa per chiedere asilo politico, erano stati portati a Berks.

Diritti sessuali e riproduttivi

Cile – Il 21 agosto 2017 la Corte costituzionale ha confermato la legge che autorizza l’interruzione di gravidanza in caso di stupro o d’incesto, quando la vita della donna è a rischio e in caso di malformazione irreversibile del feto.

Discriminazione

India – Il 22 agosto 2017 la Corte suprema ha dichiarato incostituzionale la prassi del “talaq-e-biddat”, secondo la quale i mariti potevano divorziare dalle mogli scrivendo tre volte la parola “talaq” (equivalente a un ripudio), anche solo mediante una lettera inviata ai parenti della moglie. Questa prassi ha discriminato innumerevoli donne musulmane.