Buone notizie – Aprile 2017 (4)

Prigionieri di coscienza (1)

Egitto – Il 16 aprile 2017, dopo tre anni di detenzione preventiva, domenica 16 aprile Aya Hegazi, fondatrice della Fondazione Beladi per l’assistenza ai bambini di strada, suo marito Mohammed Hussanein e cinque altri esponenti della Fondazione, sono stati prosciolti da una serie di gravi accuse, tra cui traffico di minori, violenza su minori e sfruttamento di minori per finalità politiche. I sette attivisti erano stati arrestati nel maggio 2014 dopo che un genitore aveva denunciato il rapimento di suo figlio da parte della Fondazione e che alcuni bambini di strada avevano dichiarato in un programma televisivo di aver ricevuto soldi per prendere parte a proteste anti-governative della Fratellanza musulmana. Accuse rivelatesi del tutto infondate.

Prigionieri di coscienza (2)

Niger – Il 18 aprile 2017 Maikoui Zodi, presidente del Movimento dei giovani repubblicani, è stato rilasciato dopo che un giudice ha annullato l’accusa di “concussione” nei suoi confronti. Zodi, attivista per i diritti dei giovani, era stato arrestato il 5 aprile e Amnesty International ne aveva subito sollecitato il rilascio.

Pena di morte

Iran – Il 19 aprile 2017, anche a seguito degli appelli di Amnesty International, è stata sospesa all’ultimo minuto l’esecuzione di Mehdi Bahlouli, condannato a morte nel 2001 per omicidio quando aveva solo 17 anni.