Campagna “Stop alla tortura”
Messico – Il 6 febbraio 2015 Claudia Medina, arrestata e torturata nel marzo 2012 è stata definitivamente assolta da ogni accusa relativa al possesso di armi da fuoco e ad altri presunti crimini. Durante la detenzione, la donna venne torturata con scariche elettriche, venne picchiata, presa a calci, sottoposta ad aggressioni sessuali e costretta a firmare una dichiarazione senza poterla leggere.
Prigionieri di coscienza (1)
Azerbaigian – Il 29 dicembre 2014 Zaur Gurbanli e Uzeyir Mammadli, due attivisti del movimento giovanile di opposizione Nida, sono stati rilasciati a seguito di una grazia presidenziale. Arrestati nel 2013, l’anno dopo erano stati condannati a sette anni di carcere al termine di processi irregolari nei quali erano state mosse contro di loro accuse false di possesso di armi da fuoco ed esplosivi, detenzione di droga e vandalismo.
Prigionieri di coscienza (2)
Egitto – Peter Greste, uno dei tre giornalisti di Al Jazeera arrestati alla fine del 2013, condannato a sette anni di carcere per aver diffuso notizie false e aver favorito il gruppo di opposizione della Fratellanza musulmana, è stato rilasciato ed espulso i l1° febbraio 2015 verso il suo paese di origine, l’Australia.