Prigionieri di coscienza
Tunisia – La regista Ines Ben Othman, condannata il 7 gennaio 2015 a due mesi di carcere per “oltraggio verbale a pubblico ufficiale nell’esercizio delle sue funzioni”, è stata rilasciata una settimana dopo, il 16 gennaio. Ines Ben Othman era stata arrestata il 19 dicembre 2014 dopo essersi recata alla stazione di polizia di Ariana, alla periferia della capitale Tunisi, per lamentarsi di mesi di molestie ricevute su Facebook da parte del vice capo della stazione. Amnesty International aveva lanciato un’azione urgente in suo favore.
Bahrein – Nader Abdulemam, prigioniero di coscienza adottato da Amnesty International, è stato rilasciato il 16 gennaio 2015 dopo che, in appello, la sua condanna è stata ridotta da sei a quattro mesi di carcere. Il 22 ottobre 2014 era stato giudicato colpevole di “offesa pubblica a figura religiosa di culto”, per aver pubblicato su Twitter commenti su Khalid bin al-Waleed, un compagno del profeta Maometto e celebre comandante islamico.