Buone notizie – Gennaio 2015 (4)

Impunità (1)
Cile – Il 9 gennaio 2015 la corte d’appello di Santiago ha condannato sei agenti, tra cui l’ex comandante della Dina (la polizia segreta della dittatura) Manuel Contreras, a 13 anni di carcere per il rapimento e la sparizione di Bernardo de Castro López. Altri 15 funzionari sono stati condannati a 10 anni e due a quattro anni.

Impunità (2)
Guatemala – Il 19 gennaio 2015 l’ex capo della polizia nazionale Pedro García Arredondo è stato giudicato colpevole di aver organizzato, nel 1980, l’incendio dell’ambasciata spagnola nella capitale Città del Guatemala, in cui vennero arse vive 37 persone. Arredondo è stato condannato a 90 anni di carcere, che si aggiungono ai 70 anni inflittigli nel 2012 per la sparizione e la tortura, nel 1981, di uno studente universitario.

Giustizia internazionale
Israele / Territori palestinesi occupati – Il 16 gennaio 2015 l’ufficio della Procuratrice della Corte penale internazionale ha annunciato l’apertura di un’indagine preliminare sulla situazione dei diritti umani nei Territori palestinesi occupati.

Diritti sessuali e riproduttivi
El Salvador – Il 22 gennaio 2015, a seguito di una campagna di Amnesty International e di altre organizzazioni per i diritti umani, l’Assemblea parlamentare ha votato in favore della grazia per “Guadalupe”, una giovane donna che nel 2007, all’età di 18 anni, era stata condannata a 30 anni di carcere perché sospettata di aver abortito illegalmente.

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