Prigionieri di coscienza
Messico – Il 28 maggio 2014 un tribunale federale ha ordinato alla procura generale di riconoscere pubblicamente l’innocenza di Jacinta Francisco Marcial, che nel 2009 era stata condannata a 21 anni di carcere per il sequestro di sei agenti di polizia. La donna, adottata come “prigioniera di coscienza” da Amnesty International, aveva trascorso tre anni in una prigione dello stato di Querétaro prima di essere riconosciuta innocente. Il tribunale federale ha inoltre ordinato alla procura generale di riconoscere a Jacinta Francisco Marcial un indennizzo per il danno procuratole dal comportamento illegale dello stato.