Prigionieri di coscienza
Burundi – Bob Rugurika, giornalista radiofonico d’inchiesta, è stato rimesso in libertà condizionata il 19 febbraio 2015. Non potrà lasciare il paese senza autorizzazione del giudice competente e dovrà presentarsi di fronte a lui una volta al mese. Era stato arrestato alla metà del gennaio 2015 dopo che, a settembre, aveva trasmesso un’intervista a una fonte anonima secondo la quale alti funzionari dei servizi segreti erano coinvolti nell’omicidio di tre suore italiane.
Difensori dei diritti umani
Mauritania – Mariem Cheikh, portavoce dell’Iniziativa per la rinascita abolizionista della Mauritania, è stata rilasciata il 12 marzo 2015. Era stata arrestata nella capitale Nouakchott a causa delle sue attività per denunciare e fermare la schiavitù, ancora diffusa nel paese africano nonostante da anni sia vietata per legge.