Buone notizie: marzo (2)

Prigionieri di coscienza

Cambogia – Il 14 marzo 2013 la Corte d’appello di Phnom Penh ha disposto il rilascio di Mem Sonando, 72 anni, direttore di una delle poche emittenti radiofoniche indipendenti del paese. Sonando era stato condannato a 20 anni di carcere nell’ottobre 2012 per “insurrezione”. La Corte d’appello ha annullato la condanna a 20 anni, ne ha inflitta una nuova a cinque anni per “occupazione di foreste” ma ne ha poi stabilito la sospensione. Amnesty International aveva adottato Mem Sonando come prigioniero di coscienza.

Serbia – Il 15 marzo 2013 il tribunale speciale di Belgrado ha condannato sette appartenenti al gruppo paramilitare “Cetnici di Sima” a un totale di 73 anni di carcere per l’uccisione di 28 civili, lo stupro e la tortura nei confronti di tre donne e la distruzione di una moschea nel villaggio di Skocic,, nel 1992, in Bosnia ed Erzegovina. Tanto le vittime quanto le sopravvissute appartenevano alla comunità rom.

Pena di morte

Stati Uniti d’America – Il 15 marzo 2013 il Maryland è diventato il 18mo stato abolizionista degli Usa. L’Assemblea generale ha votato a favore dell’abolizione della pena di morte, su impulso del governatore Martin O’Malley, cui il provvedimento passa ora per la firma.

Campagna “Io pretendo dignità”

Bolivia – Il 10 marzo 2013 il presidente Evo Moralesha firmato  la “Legge per garantire alle donne una vita libera da violenze”, che punisce il femminicidio con 30 anni di carcere

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