È “Wangki – Il silenzio delle sirene”, di Joana de Freitas Ginori e Matteo Vieille Rivara, l’opera premiata da Amnesty International Italia alla sesta edizione di “Tutti nello stesso piatto”, il festival di cinema cibo e videodiversità organizzato da Mandacarù Onlus e Altromercato a Trento.
La giuria del premio di Amnesty International Italia, che collabora per il secondo anno al festival, ha riconosciuto in “Wangki – Il silenzio delle sirene” una importante testimonianza sulla vita quotidiana della comunità miskito del Nicaragua, ancora alle prese con l’eredità del conflitto interno degli anni Ottanta e piagata dalla forte incidenza della violenza contro le donne ma anche dignitosa nell’affermare la necessità di un rapporto equilibrato tra la comunità e la natura che la circonda, in primo luogo il fiume Wangki e le sirene che lo abitano.
La giuria ha anche voluto segnalare con una menzione speciale il cortometraggio “Godka Cirka” di Antonio Tibaldi e Alex Lora, che getta uno sguardo dolce sull’infanzia di una giovane pastorella somala, che va incontro alle prime dure prove della sua vita.
La premiazione ha avuto luogo a Trento la sera del 28 novembre.
Della giuria del premio di Amnesty International Italia hanno fatto parte: Maria Rosa Mura, ideatrice Gioco degli Specchi. Migranti Cultura Società; Emiliano Bos, giornalista e inviato della Radiotelevisione Svizzera; Marco Pertile, professore di diritto internazionale dei conflitti armati, Università di Trento e Graduate Institute di Ginevra; Beatrice De Blasi, direttrice artistica del festival; Alberto Lavelli, ricercatore FBK e attivista di Amnesty International Trento; Maria Cadonna, biologa e attivista di Amnesty International Trento; Riccardo Noury, portavoce di Amnesty International Italia.