Prigionieri di coscienza
Repubblica popolare cinese – Gao Zhisheng, tra i più noti avvocati per i diritti umani del paese, è stato rilasciato il 7 agosto 2014. Era stato arrestato all’inizio del 2009 e accusato di “incitamento alla sovversione”. Rilasciato per un breve periodo nel 2010, era risultato scomparso per mesi. Nel 2011, le autorità cinesi avevano annunciato la sua condanna ad altri tre mesi di carcere per aver violato i termini della libertà provvisoria.
Scomparsi
Argentina – Il 5 agosto 2014 Estela Carlotto, fondatrice delle Abuelas de plaza de Mayo, ha riabbracciato suo nipote Guido, nato nel giugno 1978 in un carcere argentino. La madre, Laura Carlotto, venne uccisa. Guido venne adottato illegalmente. La ricerca di Guido Carlotto e il ripristino della sua realtà identità sono durati 36 anni.
Guerra al terrore
Polonia – Il 24 luglio 2014 la Corte europea dei diritti umani ha giudicato la Polonia responsabile della violazione dell’art. 3 (proibizione della tortura) della Convenzione europea dei diritti umani e delle libertà fondamentali per aver collaborato nel 2002-2003 alla “rendition” di due presunti terroristi da parte dei servizi segreti degli Stati Uniti d’America, consentendo a questi ultimi d’interrogare i due sospetti in territorio polacco.
Giustizia internazionale
Cambogia – Il 7 agosto 2014, il tribunale speciale per la Cambogia promosso dalle Nazioni Unite ha condannato all’ergastolo Nuon Chea, vicecomandante militare, e Khieu Samphan, capo di stato del regime dei Khmer rossi che governò il paese dal 1975 al 1979 mediante deportazioni di massa e sterminii. I due imputati sono stati giudicati colpevoli di svariati reati tra cui la deportazione della popolazione dalla capitale Phnom Penh ed esecuzioni sommarie.